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€9.90 (In Stock)
Guttalax Gocce Orali 15ml 7,5mg/ml
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Lassativi di contatto.
PRINCIPI ATTIVI: 1 ml (15 gocce) di soluzione contiene: sodio picosolfato 7,5 mg.ECCIPIENTI: Sodio benzoato, sorbitolo liquido, sodio citrato, acido citrico monoid rato, acqua depurata.
INDICAZIONI: Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari, ileo paralitico , infiammazione acuta del tratto gastrointestinale, sanguinamento rett ale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, calcolosi b iliare, insufficienza epatica. Gravidanza e l'allattamento. Il medicin ale e' controindicato nei pazienti con condizioni addominali acute com e appendicite e gravi dolori addominali associati a nausea e vomito ch e possono essere segni indicativi di gravi condizioni, di cui sopra. I l prodotto e' anche controindicato in pazienti con nota ipersensibilit a' al sodio picosolfato (principio attivo) o qualsiasi altro component e del prodotto (eccipienti). Non somministrare ai bambini di eta' infe riore ai 3 anni. Pediatria. In caso di rare condizioni ereditarie di i ncompatibilita' con uno degli eccipienti l'uso del medicinale e' contr oindicato.
POSOLOGIA: Negli adulti si consiglia di iniziare con 7-8 gocce in acqua e di dimi nuire se l'effetto e' eccessivo o di aumentare se l'effetto lassativo non e' raggiunto. Nei casi di stitichezza ostinata si puo' arrivare fi no a 15-20 gocce in acqua. Nei bambini (al di sopra dei 3 anni): 2-3 g occe in acqua. Il farmaco dovrebbe essere assunto preferibilmente la s era per provocare evacuazione al mattino seguente. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. Non superare le dosi consigliate. La dose c orretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime pre viste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dop o adeguata valutazione del singolo caso.
CONSERVAZIONE: Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Validita' dopo la p rima apertura: 12 mesi.
AVVERTENZE: Non assumere in modo continuo ogni giorno o per lunghi periodi di temp o senza indagare la causa della costipazione. L'uso prolungato ed ecce ssivo puo' portare a diarrea, squilibrio elettrolitico e ipopotassiemi a. Sono stati riportati casi di capogiri e/o sincope in pazienti che h anno assunto il farmaco. I dati disponibili su questi casi suggeriscon o che gli eventi potrebbero essere correlati a sincope da defecazione (o sincope attribuibile allo sforzo evacuativo), oppure ad una rispost a vasovagale al dolore addominale correlato alla costipazione, e non n ecessariamente all'assunzione del sodio picosolfato stesso. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' caus are diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali mineral i (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei c asi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotass iemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolar i, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi car diaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e , quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosagg io), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Nei bambini di eta' compresa tra 3 e 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il t rattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'in tervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la n ecessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle prec edenti abitudini intestinali che duri da piu' di due settimane o quand o l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opport uno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consult ino il medico prima di usare il medicinale. 1 ml (15 gocce) di soluzio ne contiene 0,45 g di sorbitolo, pari a 0,6 g di sorbitolo per l'assun zione della massima dose giornaliera raccomandata, nel trattamento di adulti. Pazienti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al fru ttosio non devono assumere questo medicinale.
INTERAZIONI: I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e q uindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneament e per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassati vi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrer e un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il lat te o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lascia re trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il las sativo. L'uso continuato potrebbe aumentare la risposta dei pazienti a gli anticoagulanti orali e modificare la tolleranza al glucosio. L'ass unzione concomitante di diuretici o adrenocorticosteroidi e di dosi ec cessive puo' comportare un aumento del rischio di squilibrio elettroli tico. Tale squilibrio, a sua volta, puo' comportare un aumento della s ensibilita' ai glicosidi cardioattivi. La somministrazione concomitant e di antibiotici puo' ridurre l'effetto lassativo.
EFFETTI INDESIDERATI: Frequenze effetti indesiderati: molto comune >= 1/10; comune >= 1/100, < 1/10; non comune >= 1/1.000, < 1/100; raro >= 1/10.000, < 1/1.000; molto raro < 1/10.000; non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita', edema angioneurotico e reazioni cutanee. Pato logie del sistema nervoso. Non comune: capogiri; non nota: sincope. I fenomeni di capogiri e sincope che si verificano dopo l'assunzione di sodio picosolfato sembrano attribuibili ad una risposta vasovagale (co nseguente, per esempio, al dolore addominale o all'evacuazione delle f eci). Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea; comune: cram pi addominali, dolore addominale e fastidio addominale; non comune: vo mito, nausea. Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche ad dominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti sulla fertilita ' umana. Studi non-clinici non hanno rivelato alcun effetto sulla fert ilita'. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del med icinale in gravidanza. La lunga esperienza non ha mostrato alcuna evid enza di effetti indesiderati o dannosi durante la gravidanza. Pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il dire tto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per l a madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Dati clinici dim ostrano che ne' la frazione attiva del sodio picosolfato, bis-(p-idros sifenil)- piridil-2-metano (BHPM), ne' la forma coniugata (suoi deriva ti glucuronici), sono escreti, in quantita' determinabili nel latte ma terno. Tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necess ita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il ben eficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lat tante. essentialfarma.it
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